Il nostro nome

Crescent significa mezzaluna, nome tratto dalla Mezzaluna della Mesopotamia, la zona fertile tra i due fiumi Tigri ed Eufrate.  Questa terra fu la prima a donare all’uomo, attraverso piante spontanee , i primi cereali circa 10.000 anni fa. Si è scelto di identificare la filiera utilizzando l’inglese dandogli così una connotazione globale.

Il nostro marchio

Il nostro marchio Crescent è rappresentato da un chicco di grano coltivato nel terreno che aprendosi verso l’esterno forma una spiga la quale racchiude la filiera corta bio dei cereali antichi

La nostra storia

Nella primavera del 2007 alcuni agricoltori di A.VE.PRO.BI. (Associazione Veneta Produttori Biologici e Biodinamici) assieme ad alcuni trasformatori che operano nel settore del biologico si sono incontrati presso l’istituto di sperimentazione agraria “NAZZARENO STRAMPELLI” di Lonigo, con l’idea di valutare assieme ai tecnici dell’istituto la possibilità di utilizzare alcune vecchie e antiche varietà di grano adatte alla produzione in Agricoltura Biologica. A questo incontro ne sono seguiti altri necessari a capire modi, tempi, sostenibilità economica del progetto e soprattutto per decidere su quali varietà e specie iniziare un lavoro di recupero e moltiplicazione. Questo è stato l’inizio, caratterizzato dall’entusiasmo e dalla convinzione che realmente fosse possibile dare una risposta concreta alle aspettative che avevamo.

La volontà di utilizzare vecchie ed antiche varietà esprimeva la consapevolezza che solo con queste risorse genetiche noi avremmo potuto esprimere maggiore completezza alle caratteristiche qualitative dei cereali prodotti nelle nostre aziende e maggiore dignità al nostro lavoro, aumentare la biodiversità delle coltivazioni, garantendo una maggiore sicurezza alimentare,utilizzando piante magari meno produttive ma più rustiche e con maggior capacità di adattamento ai cambiamenti climatici. Le tipologie con le quali abbiamo cominciato a lavorare sono il Triticum Monococcum conosciuto con il nome di Farro Monococco e i grani teneri Canove e Piave.

Nel 2012 abbiamo costituito l’associazione FILIERA CORTA BIO DEI CEREALI ANTICHI, con l’obiettivo di organizzare e mettere in rete aziende agricole biologiche, molini e panificatori associati ad A.Ve.Pro.Bi. (Associazione Veneta Produttori Biologici e Biodinamici) all’interno della Regione Veneto, dotandoci di uno statuto ed un regolamento che hanno come principi portanti la biodiversità alimentare e ambientale, la sicurezza alimentare, l’Agricoltura Biologica. Fanno parte della filiera ad ora 15 soci. Nel 2017 abbiamo voluto identificare la filiera con un nuovo marchio commerciale ed un logo che fossero chiari e semplici da ricordare.

Al momento la produzione principale riguarda il triticum monococcum (farro monococco o piccolo farro), ma con la raccolta di quest’anno si inizierà a produrre e trasformare anche un miscuglio costituito da 180 varietà di grani teneri, una popolazione che esprime un forte valore di biodiversità e di adattamento, testata negli anni scorsi con prove di panificazione dalle quali sono emerse eccellenti caratteristiche organolettiche. CRESCENT non ha come scopo solamente la produzione ma anche la sperimentazione fatta dagli agricoltori con il supporto tecnico scientifico di importanti ricercatori che lavorano nel campo dell’Agricoltura Biologica e della Biodiversità, gli obiettivi che ci siamo proposti per i prossimi anni sono quelli di iniziare a produrre anche miscugli di Orzo, Mais e Grano Saraceno i cui semi sono stati moltiplicati nelle nostre aziende in questi ultimi anni.

Altro aspetto qualificante riguarda la trasformazione, fatta attualmente da Antico Molino Rosso , esclusivamente con macina a pietra, solamente di tipo integrale e semintegrale; contestualmente i panifici soci producono pane lievitato solo ed esclusivamente con pasta madre.

Tuttavia il valore più importante che caratterizza la filiera rimane il valore sociale ossia la capacità e l’impegno di condurre una gestione collettiva delle attività, delle decisioni, della fatica ed il piacere di costruire e di far crescere un buon rapporto fra i soci per rendere tutti partecipi agli obiettivi, alle decisioni, ai compiti e alle responsabilità individuali.

Siamo ben consapevoli che nessuno dei semi che coltiviamo è o potrà essere nostro. Nostra è piuttosto la capacità di entrare in sintonia con loro, capirne le esigenze, le capacità di adattamento, capirne le caratteristiche e le peculiarità. Il nostro impegno è la capacità di garantire un terreno sano e fertile dove queste possano crescere, inoltre, nostra potrà essere anche la capacità di selezionare nuove popolazioni di piante che ben si sposano con le peculiarità pedo-climatiche del nostro territorio.